Il film La stranezza, in sala dal 27 ottobre, racconta la crisi creativa di colui che si auto definiva “figlio del caos”, il Premio Nobel Luigi Pirandello, e di un suo inaspettato incontro con una singolare coppia di teatranti amatoriali.
I tre protagonisti hanno il volto di Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone, che per la prima volta si trovano a condividere il set, ma tra i quali – sostengono – sia nata un’immediata alchimia.
Il film è stato presentato alla Festa del cinema di Roma lo scorso 20 ottobre (qui un riassunto della giornata) e tra l’entusiasmo generale di critica e pubblico si è fatta largo la consapevolezza che un cinema allo stesso tempo profondo e leggero è possibile.
La nascita del capolavoro “Sei Personaggi in cerca d’Autore” è affrontata dagli autori con un esemplare equilibrio tra tono drammatico e tono comico, in perfetto stile pirandelliano, e il centro del racconto è proprio nell’impossibilità di distinguere i confini tra finzione e realtà.
È un progetto ambizioso che ha alle spalle la produzione di Bibi Film e Tramp Limited e una collaborazione inedita tra Rai Cinema e Medusa Film.
Roberto Andò torna proprio per questo a collaborare con Toni Servillo, dopo Viva la libertà e Le confessioni, e coinvolge il duo Ficarra e Picone. A loro si affiancano dietro la penna due grandi sceneggiatori, Massimo Gaudioso (La scuola cattolica, Brado) e Ugo Chiti (Gomorra, L’ultima ruota del carro), e il restante cast che non è composto da nomi meno importanti. Sono presenti, infatti, nel film anche Luigi Lo cascio, Donatella Finocchiaro e Renato Carpentieri.
L’appuntamento è quindi da giovedì 27 ottobre solo al cinema.