Tolo Tolo è il quinto film di Checco che produco ed è il primo che lo vede anche nel ruolo di regista. Si tratta di un debutto dietro la macchina da presa che ho fortemente voluto; ora a film finito, posso dire che non solo non si è trattato di un salto nel vuoto, ma di un passaggio doveroso nella carriera di un artista completo come Checco. È un film che manifesta, oltre al suo inarrivabile talento comico e musicale, anche quelle qualità che in un regista fanno la differenza: la composizione della scena, il lavoro con gli attori, l’attenzione ai dettagli che vedrete nel film lo rendono l’opera di un vero regista. E queste qualità Checco le ha messe in mostra in un progetto molto ambizioso, di estrema complessità sia artistica che produttiva, e che proprio per questo motivo ha avuto una lunghissima gestazione. Checco infatti si è costruito addosso ogni scena, in maniera direi sartoriale, portando questa sua visione dalla pagina scritta al set e poi al montaggio. E quello che ne è uscito è un film al cento per cento suo, con il suo sguardo unico sulla realtà e il suo stile inimitabile di racconto.